Sabato 24 Aprile 2021
contro i fascisti e la repressione
17,00 De ferrari
Il 27 aprile inizierà il processo per l’opposizione al comizio di Casa Pound del 23 maggio 2019, a Corvetto.
Scendiamo in strada per ribadire che a Corvetto c’eravamo tutti e tutte e che i 50 antifascisti a processo non saranno lasciati soli.
Perché quel giorno, ancora una volta, abbiamo dimostrato che a Genova i fascisti possono parlare solo a se stessi, in piazze vuote, e se protetti da centinaia di guardie. Comunque, non gli riesce lo stesso.
Perché in quei giorni iniziavano anche i blocchi in porto contro i traffici di guerra, e a 2 anni di distanza Procura e Questura vorrebbero rinchiudere quella lotta in un’inchiesta per associazione a delinquere, che ha colpito recentemente 5 militanti del “Calp” e di “Genova antifascista”.
Durante il ventennio gli antifascisti erano banditi, oggi saremmo delinquenti? E sia!!
Non saranno i tribunali a giudicare le nostre lotte.
Perché nello “stato d’emergenza” per l’epidemia Covid è sempre più urgente organizzarsi per lottare contro la ristrutturazione economica e sociale che Stato e padroni stanno preparando. Perché il presente a cui ci stanno costringendo è qui per restare, se non cominciamo ad opporci al più presto.
Perché il 24 aprile 1945 la Genova antifascista e proletaria si è liberata da sola, senza aspettare.
Questa è la nostra storia, non la rinchiuderanno nelle aule di tribunale.
La solidarietà è nella lotta